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Le principali motivazioni che Gabriele Sacchini aveva portato avanti per ricostituire l'Accademia a Modigliana, erano l'amore per la scienza unitamente al desiderio "di vedere applicati ne' studi di buone e belle lettere tanti particolari talenti, che trovansi in questa terra" dove, purtroppo, "negli anni presenti regna esorbitantamente l'ozio perniciosissimo". Inoltre, per assicurare all'istituzione un ordinato reggimento, sotto il titolo "Costituzioni" degli Accademici Incamminati di Modigliana, aveva dettato una serie di norme regolamentari, che si possono leggere nel già menzionato "Registro".Sette erano le "Dignità" o cariche previste: "il Principe, due Censori, un Segretario, un Sottosegretario, un Questore, un Archivista", motivo per cui "ogni anno dopo la Pasqua di Resurrezione si dovranno congregare gli Accademici nella sala dell'Accademia, o altro luogo proprio, ed ivi dare i loro voti segreti.Scopo principale dell'"Accademia rediviva" era di promuovere interesse ed amore "alle buone e belle lettere", prevedendosi che "in una stanza o sala determinata, che si chiamerà Sala Accademica" si dovessero "una volta il mese riunire gli Accademici per farvi il mensuale congresso letterario, nel quale si potrà parlare di qualsivoglia materia scientifica ed erudita, ma sempre leggendo e mai a memoria, o sia cosa da sé composta, o sia anche opera d'altri, e stampata, purchè siavi della buona erudizione, sia modestissima, chiara e nuova [...] ".Comunque, una volta all'anno si sarebbe dovuto tenere una Tornata o "Accademia Pubblica Solenne" nella quale "avrà sempre il primo posto, e luogo da sedere, e recitare il Principe, poi l'Oratore che sarà stato scelto preventivamente [...] per fare l'Orazione accademica".Come si può notare L'Accademia viene regolamentata con le "Costituzioni" e diventano, per un lungo periodo, regolarmente annuali "le Tornate". |
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Segreteria-Giuseppe Mercatali
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