SILVESTRO LEGA
(1826-1895)
Silvestro Lega nacque a Modigliana l'8 dicembre
1826, trascorse gran
parte della sua vita in Toscana e fu, insieme con Fattori e Signorini,
il fondatore del maggior movimento artistico dell'800, quello dei
"Macchiaioli" così indicato per l'innovativa tecnica
pittorica adottata.
Come spesso accade nell'ambiente artistico, egli
fu più
apprezzato dopo la morte e trascorse un'esistenza di stenti, per
ragioni economiche, di salute e di carattere.
Grande amico di Don Giovanni Verità, al quale
dedicò un ritratto ed altri dipinti, il Lega fu anche un
fervente mazziniano che combatté per l'Unità
d'Italia fra i volontari toscani a Curtatone e Montanara (1848). Le
vite delle due glorie cittadine, Lega e Don Verità, si
intrecciano non solo per la sincera amicizia che li legava, ma
perché entrambi erano animati da un forte impegno
politico-liberale.
Silvestro Lega e Don Giovanni Verità sono stati soci dell'Accademia degli Incamminati.
Oggi riposano nel
cimitero comunale e le loro memorie sono custodite nel museo civico
"Don Giovanni Verità".
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Il curriculum artistico di Lega si svolge a Firenze, dove, a 17 anni,
si iscrive all'Accademia delle Belle Arti che lascia, tre anni dopo,
per frequentare le scuole libere sotto la guida di illustri maestri,
per poi diventare artista autonomo.
Alcune delle sue opere migliori sono: "Il pergolato", "La visita",
"Passa il Viatico", "Il canto dello stornello", "Curiosità",
"Un motivo dal vero".
Il Lega morì a Firenze, nel settembre del 1895.
Nel 1926, in occasione del primo centenario della nascita del Lega,
Modigliana volle ricordarlo con una importante mostra che riscosse
grande consenso di critica ed ebbe un notevole successo di pubblico.
Il 25 aprile dello stesso anno la città ricevette
solennemente le spoglie mortali del suo illustre Concittadino.
Nel 1985 il Comune organizzò le onoranze a Don Giovanni Verità,
in occasione del primo centenario dalla scomparsa, nella stessa
occasione fu dedicata una mostra commemorativa a Silvestro Lega nel XC
dalla morte.
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